Serie di sensori di corrente flessibili per misurazioni da 1 a 5.000 A

I trasformatori di corrente SCT completano la gamma di prodotti per la misurazione energetica, dal sensore di campo al cloud

Con i trasformatori di corrente della serie SCT, Beckhoff completa la gamma di prodotti per la misurazione dell’energia dal valore fisico misurato direttamente in campo fino alla trasmissione dei dati su cloud. La gamma dei nuovi trasformatori è adatta a tutte le applicazioni e propone soluzioni per correnti da 1 a 5.000 A, in versioni apribili, toroidali, o in set completi per la misurazione della trifase.

Grazie ai sensori di corrente SCT, Beckhoff può offrire prodotti per la misurazione energetica affidabili direttamente a livello di campo. Tali prodotti sono parte integrante della soluzione tecnologica PC-based che caratterizza Beckhoff. Gli utilizzatori possono scegliere tra due tipologie di dispositivi, ognuna disponibile in diversi modelli e prestazioni, in modo scalabile e quindi adattabile ad un'ampia gamma di applicazioni. Il portafoglio SCT è estremamente ampio: a partire da set economici trifase CT per la building automation, a trasformatori generici applicati all'industria, fino a soluzioni per l'ispezione e test che richiedono elevati livelli di accuratezza.

La scelta della categoria di prodotto dipende dal tipo di utilizzo. I trasformatori toroidali sono la soluzione ideale nel caso di nuove installazioni e dove si richiede un'acquisizione dati accurata. I trasformatori apribili, molto più semplici da installare e da integrare, sono adatti per i retrofit. In entrambi i casi, grazie ad una soluzione completa per la misurazione dalla sensoristica di campo fino all'analisi su cloud, si semplifica il monitoraggio e il controllo energetico, aprendo le porte a un maggior rendimento dei sistemi. La misurazione di potenza continua e integrata nel sistema consente agli utilizzatori di compiere analisi direttamente nell'applicazione, in modo da riconoscere in anticipo variazioni rispetto al comportamento standard e poter quindi apportare azioni correttive così da ridurre i tempi di fermo macchina.